Bandi Attivi
“Madonie: Cibo, qualità ed innovazione” - PSR 2014-2022
Giovedì 03 Ottobre 2024 10:05

L'ente ARCES di Palermo è promotore del progetto di seguito indicato finanziato dal GAL ISC Madonie -“Madonie: Cibo, qualità ed innovazione”  - PSR 2014-2022 - Sottomisura 19.2/1.2 – Ambito 1”Sviluppo e Innovazione delle filiere e dei sistemi produttivi locali (Agro Alimentari, Forestali, Artigianali e Manufatturieri) -  G.A.L.  ISC MADONIE  - Atto di concessione n. 13/2024  - CUP:  F32B24000140007.

Gli obiettivi progettuali della proposta divulgativa avanzata dall’Associazione ARCES sono mirati a fornire al settore rurale madonita nuovi strumenti per incrementare la propria offerta sul mercato di riferimento capitalizzando tutte le potenzialità che le innovazioni di prodotto e di processo possono offrire alle imprese in alcuni settori focus della S.N.A.I. (Strategia Nazionale Aree Interne) MADONIE RESILIENTI: LABORATORIO DI FUTURO, ovvero la cerealicoltura e la zootecnia da carne, nel settore dell’olivicoltura e dell’olio, nella zootecnia da latte oltre che nelle TIC. È previsto un numero massimo di partecipanti pari a 30. Il bando è aperto anche ai gestori del territorio.

Di seguito il link per accedere al bando di candidatura

https://www.arces.it/bando-pubblico-di-selezione-destinatari-per-il-progetto-madonie-cibo-qualita-innovazione/

Ultimo aggiornamento Giovedì 03 Ottobre 2024 10:26
 
Ministero del Turismo - Turismo all’aria aperta, bando Mitur da oltre 32 milioni di euro per le aree di sosta.
Mercoledì 02 Ottobre 2024 08:15

Il Ministero del Turismo ha pubblicato le disposizioni applicative per l’erogazione delle risorse finalizzate alla creazione e alla riqualificazione delle aree attrezzate di sosta temporanea a fini turistici, nell’ambito del Fondo da 32 milioni e 870 mila euro orientato alla valorizzazione del turismo all’aria aperta (aree attrezzate per camper e simili).


Destinatari della misura sono i Comuni italiani che soddisfino questi due requisiti:

  • popolazione non superiore ai 20 mila abitanti;
  • disponibilità di aree di pubblica utilità o pubblico utilizzo delle aree oggetto dell’intervento per il quale è richiesto il finanziamento.

Possono accedere allo stanziamento anche quei Comuni che, in assenza del primo requisito, presentino una delle seguenti caratteristiche:

  • ospitino annualmente eventi ricorrenti o grandi eventi a cui è attesa la partecipazione di almeno 20 mila persone;
  • presentino progetti per la costruzione di aree di sosta sul territorio comunale entro 15 km da un cammino storico e/o religioso o a un sito riconosciuto nella lista del patrimonio mondiale UNESCO.

L’entità del contributo concedibile per ciascun progetto non può essere superiore alla misura massima dell’80% della spesa ammissibile e il contributo massimo ammonta a:

-          6 mila euro per ciascuna piazzola per singolo progetto per la costruzione e la gestione di una nuova area di sosta;

-          3600 euro per ciascuna piazzola in caso di riqualificazione di aree di sosta esistenti.

Il contributo massimo concedibile per singola area attrezzata di sosta è pari a:

-          400 mila euro per le aree di nuova realizzazione;

-          240 mila euro per le aree attrezzate oggetto di riqualificazione.

Ciascun intervento dovrà concludersi entro il 30 giugno 2026.

La domanda di finanziamento dev’essere presentata attraverso la piattaforma informatica che, dopo 60 giorni dalla pubblicazione di questo avviso, sarà accessibile tramite SPID/CIE nella sezione “Notizie di servizio” del sito web del dicastero.

Ci saranno poi 30 giorni di tempo dalla data di apertura della piattaforma per poter presentare la domanda.

Disposizioni attuative

Ultimo aggiornamento Mercoledì 02 Ottobre 2024 08:25
 
ISMEA Generazione Terra riparte: finanziamenti al 100% per i giovani agricoltori
Lunedì 30 Settembre 2024 09:08

E' tornata disponibile la misura promossa da ISMEA che offre un'opportunità unica ai giovani che desiderano investire nel settore agricolo, "Generazione Terra".

Dal 30 ottobre, infatti, i giovani imprenditori agricoli e giovani startupper di età non superiore a 41 anni possono fare domanda per finanziare al 100% l’acquisto di terreni, ampliare la superficie della propria azienda agricola ovvero avviare un'iniziativa imprenditoriale in agricoltura, in qualità di capo azienda.

L’operazione può consistere nell’acquisto del terreno con patto di riservato dominio da parte di ISMEA oppure nella concessione di un mutuo ipotecario.

Inoltre, c’è la possibilità di ricevere un premio aziendale di primo insediamento. I richiedenti devono presentare domanda esclusivamente in via telematica, utilizzando la modulistica disponibile sul portale ISMEA.

Lo sportello rimarrà aperto fino al 29 novembre.

Chi può richiedere l’agevolazione.

Possono accedere alla misura:

giovani imprenditori agricoli, che risultino iscritti con la qualifica di IAP alla gestione previdenziale agricola da almeno due anni rispetto alla data della presentazione della domanda, cittadini dell’Unione Europea e residenti in Italia da almeno due anni, che intendano:

1) ampliare la superficie della propria azienda mediante l’acquisto di un terreno, confinante o funzionalmente utile con la superficie già facente parte dell’azienda agricola condotta in proprietà, affitto o comodato, da almeno due anni alla data di presentazione della domanda,

2) consolidare la superficie della propria azienda mediante l’acquisto di un terreno già condotto dal richiedente, con una forma contrattuale quale il comodato o l’affitto, da almeno due anni alla data di presentazione della domanda;

giovani startupper con esperienza (GSE), di età non superiore a 41 anni, che intendano avviare una propria iniziativa imprenditoriale nell’ambito dell’agricoltura. Sono considerati Giovani startupper con esperienza i giovani, cittadini dell’Unione Europea e residenti in Italia da almeno due anni, iscritti per almeno due anni nel quinquennio precedente con un numero complessivo di giorni non inferiore a 102, alla data di presentazione della domanda a:

1) INPS in qualità di coadiuvante agricolo,

2) gestione separata INPS in qualità di collaboratore,

3) gestione dei lavoratori dipendenti INPS come dirigente, quadro, impiegato agricolo o operaio agricolo,

4) gestione separata ENPAIA per i periti agrari o per gli agrotecnici,

5) EPAP per i dottori agronomi e forestali;

giovani startupper con titolo (GST) che, ancorché privi di esperienza in campo agrario, intendano avviare una propria iniziativa imprenditoriale nell’ambito dell’agricoltura. Sono considerati Giovani startupper con titolo i giovani, cittadini dell’Unione Europea e residenti in Italia da almeno due anni, non ancora imprenditori agricoli che abbiano conseguito almeno uno dei seguenti titoli di studio:

1) diploma rilasciato da istituto tecnico agrario e professionale per l’agricoltura,

2) diploma di laurea triennale o magistrale.

In questo caso, la finalità ammessa consiste nell’acquisto di un terreno destinato ad essere utilizzato per una nuova iniziativa imprenditoriale agricola condotta dal giovane startupper. Si intende giovane un soggetto di età non superiore a 35 anni non compiuti alla data di presentazione della domanda.

In cosa consistono le agevolazioni previste

L’operazione consiste, in alternativa:

1) nell’acquisto di un terreno da parte di ISMEA, e nella successiva assegnazione con Patto di Riservato Dominio (PRD) del medesimo terreno al richiedente. In questa fase, il richiedente assumerà l’impegno di rimborsare la somma dovuta a ISMEA (con conseguente cancellazione del PRD) entro un termine tra i quindici ed i trenta anni;

2) nella concessione di un mutuo ipotecario finalizzato all’acquisto di un terreno da parte del richiedente.

Il valore massimo del finanziamento è proposto in:

1.500.000 euro, in caso di giovani imprenditori agricoli e giovani startupper con esperienza;

500.000 euro, in caso di giovani startupper con titolo.

Nel limite non sono compresi oneri quali spese notarili, tasse, imposte od altre voci analoghe.

L’ammortamento è previsto mediante il pagamento di una rata costante, semestrale e posticipata.

Il preammortamento può essere concesso, nel limite massimo di ventiquattro mesi, su richiesta del beneficiario e a discrezione dell’Istituto.

In ogni caso, la durata complessiva del rapporto, comprensiva del preammortamento, non può superare trenta anni.

Il rimborso delle rate ha luogo mediante addebito diretto SEPA core o modalità analoga che assicuri ISMEA che il pagamento ha comunque luogo, anche senza l’iniziativa del debitore

Nello specifico, all’operazione sarà applicato un tasso fisso, la cui componente di costo del denaro sarà individuata sulla base del tasso base UE rilevato prima della stipula del contratto di mutuo.

Sulla base del risultato ottenuto dal modello di rating, ISMEA individuerà il relativo livello di spread indicato dalla Commissione UE per la tipologia di garanzia assunta:

Ottimo (AAA-A) 0,60%.

Buono (BBB) 0,75%.

Soddisfacente (BB) 1%.

Scarso (B) 2,2%.

Dopo cinque anni dalla concessione del finanziamento, il beneficiario può chiedere la revisione del tasso applicato.

A quanto ammontano i fondi destinati alla misura

Per l’attuazione degli interventi fondiari, ISMEA stanzia annualmente un importo che viene distinto, per i giovani imprenditori agricoli e i giovani startupper con esperienza, in due lotti con destinazioni geografiche separate. Ai giovani startupper con titolo è riservata invece una dotazione finanziaria attiva sull’intero territorio nazionale.

Per il 2024, le somme stanziate sono le seguenti:

1) 35 milioni di euro destinati a giovani imprenditori agricoli e giovani startupper con esperienza per operazioni fondiarie localizzate nel Centro-nord (Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Liguria, Lombardia, Piemonte, Trentino-Alto Adige, Valle d’Aosta, Veneto, Lazio, Marche, Toscana e Umbria);

2) 35 milioni di euro destinati a giovani imprenditori agricoli e giovani startupper con esperienza per operazioni fondiarie localizzate nel Sud-isole (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia).

3) 10 milioni di euro destinati ai giovani startupper con titolo.

 

Chi beneficia del premio di primo insediamento

Per i giovani startupper (GSE e GST), che si insediano, o si sono insediati da non più di sei mesi, per la prima volta in un’azienda agricola in qualità di capo azienda, è possibile accedere al premio di primo insediamento di cui all’art. 18 del Regolamento (UE) 2022/2472 del 14 dicembre 2022.

 

Nel caso in cui il giovane startupper (GSE e GST) all’atto della presentazione della domanda di agevolazione non soddisfi le condizioni previste, è comunque ammissibile all’agevolazione a condizione che si impegni ad acquisire le richieste capacità e competenze professionali entro trentasei mesi dalla data di adozione della decisione di concessione degli aiuti.

In sede di domanda, il giovane startupper (GSE e GST) dovrà chiedere espressamente il riconoscimento della predetta agevolazione, avendo cura di compilare, in aggiunta alla documentazione prevista per l’attivazione dello strumento in via ordinaria, un piano aziendale utilizzando a supporto per la dimostrazione della sostenibilità economico-finanziaria dell’iniziativa il modello di business plan reso disponibile sul portale dedicato.

Il piano aziendale descrive almeno quanto segue:

i) la situazione iniziale dell’azienda agricola;

ii) l’idea imprenditoriale che si intende attuare, le tappe essenziali che caratterizzano le attività e i tempi di attuazione;

iii) gli obiettivi e risultati che si intende raggiungere con evidenza di quelli orientati verso la sostenibilità economica e ambientale e verso l’utilizzo delle ICT e i mercati target. L’attuazione del piano aziendale deve iniziare entro 9 mesi dalla data del provvedimento con cui si concede l’aiuto.

L’agevolazione, che consiste in complessivi 100 mila euro, può essere erogata:

1) per un massimo del 60% (fino a 60 mila euro) all’atto della concessione dell’aiuto;

2) per il restante 40% (fino a 40 mila euro), dopo l’accertamento, da parte di ISMEA dell’avvenuta realizzazione del piano aziendale.

Il piano aziendale deve essere realizzato dal beneficiario entro cinque anni dalla concessione dell’aiuto.

Come presentare la domanda

Per accedere alla misura, il richiedente deve presentare la domanda esclusivamente in via telematica, utilizzando la modulistica disponibile sul portale ISMEA.

documenti da presentare obbligatoriamente sono:

1) domanda di finanziamento per l’accesso allo strumento;

2) offerta e consenso alla vendita da parte del/dei venditori, contenente la specifica dei terreni oggetto di acquisto;

3) business plan, con indicazione dei dati aziendali prospettici di natura economica e finanziaria;

4) relazione notarile ventennale al fine di accertare l’assenza di formalità pregiudizievoli sul fondo oggetto di acquisto;

5) certificato di destinazione urbanistica del fondo oggetto di acquisto, per la verifica della destinazione agricola dello stesso.

L’accesso alla misura avviene secondo una procedura a sportello, con prenotazione della disponibilità fino a esaurimento della dotazione finanziaria riservata alla misura, di cui verrà data indicazione nella sezione del sito dedicata al portale.

Le domande di accesso sono esaminate secondo l'ordine cronologico di presentazione.

L’utente, per presentare la domanda deve:

1) accreditarsi al portale dedicato ISMEA,

2) compilarepresentare la domanda.

La compilazione e la presentazione delle domande per l’accesso alle agevolazioni devono essere effettuate presso il portale dedicato ISMEA all’indirizzo: http://portale.ismea.it.

L’accreditamento, la compilazione e la presentazione delle domande di accesso alle agevolazioni possono essere effettuati a partire dalle ore 12.00 del giorno mercoledì 30 ottobre 2024, data di apertura dello sportello telematico, fino alle ore 12.00 del giorno venerdì 29 novembre 2024.

Ad eccezione del primo giorno di apertura (dalle ore 12.00 alle ore 18.00) e dell’ultimo giorno di chiusura (dalle ore 9.00 alle ore 12.00), lo sportello telematico rimane aperto nei giorni feriali (dal lunedì al venerdì) dalle ore 9.00 alle ore 18.00.

Ultimo aggiornamento Lunedì 30 Settembre 2024 09:11
 
Energia: il MASE pubblica il decreto di incentivo all’agrivoltaico innovativo
Mercoledì 14 Febbraio 2024 10:58

E' stato pubblicato, sul sito del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, il decreto che promuove la realizzazione di sistemi agrivoltaici innovativi di natura sperimentale. Obiettivo del provvedimento, che entrerà in vigore a partire dal 14 febbraio, è la realizzazione di almeno 1,04 gigawatt di nuovi impianti, nei quali possano coesistere la produzione di energia pulita con l’attività agricola.

Per promuovere la realizzazione di questi sistemi ibridi agricoltura-energia, la misura prevede l’erogazione di un contributo a fondo perduto, finanziato dal PNRR, nella misura massima del 40% dei costi ammissibili, abbinato a una tariffa incentivante a valere sulla quota di energia elettrica netta immessa in rete.

Entro i prossimi quindici giorni, come previsto dal provvedimento, saranno approvate dal Ministero, su proposta del Gestore dei Servizi Energetici, le regole operative che dovranno disciplinare le modalità e le tempistiche di riconoscimento degli incentivi. Il GSE, soggetto gestore della misura, emanerà un primo avviso pubblico per la presentazione delle istanze entro trenta giorni dall’approvazione delle regole.

L’accesso al meccanismo è garantito attraverso l’iscrizione di appositi registri o con la partecipazione a procedure competitive in funzione della titolarità e della taglia dei progetti, che si svolgeranno nel corso del 2024.

Le procedure di registro, per un contingente complessivo di 300 megawatt sono riservate ad impianti di potenza fino a 1 megawatt realizzati da imprenditori agricoli e loro aggregazioni, mentre le procedure competitive, per un contingente complessivo di 740 megawatt, sono riservate ad impianti di qualsiasi potenza realizzati da imprenditori agricoli e loro aggregazioni, o associazioni temporanee di impresa che includono almeno un imprenditore agricolo.

Allegati:
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Ultimo aggiornamento Mercoledì 14 Febbraio 2024 11:16
 
BANDO UNICO TERRITORIALE III ANNUALITA'
Lunedì 18 Dicembre 2023 09:44

BANDO UNICO TERRITORIALE (DPCM Aree Interne 24/09/2020)

PER ASSEGNAZIONE CONTRIBUTI  ALLE PICCOLE E MICRO IMPRESE – Annualità 2022

Pubblicate graduatorie definitive nei singoli comuni

Ultimo aggiornamento Mercoledì 02 Ottobre 2024 11:35
 
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