ISMEA Generazione Terra riparte: finanziamenti al 100% per i giovani agricoltori |
Lunedì 30 Settembre 2024 09:08 |
E' tornata disponibile la misura promossa da ISMEA che offre un'opportunità unica ai giovani che desiderano investire nel settore agricolo, "Generazione Terra". Dal 30 ottobre, infatti, i giovani imprenditori agricoli e giovani startupper di età non superiore a 41 anni possono fare domanda per finanziare al 100% l’acquisto di terreni, ampliare la superficie della propria azienda agricola ovvero avviare un'iniziativa imprenditoriale in agricoltura, in qualità di capo azienda. L’operazione può consistere nell’acquisto del terreno con patto di riservato dominio da parte di ISMEA oppure nella concessione di un mutuo ipotecario. Inoltre, c’è la possibilità di ricevere un premio aziendale di primo insediamento. I richiedenti devono presentare domanda esclusivamente in via telematica, utilizzando la modulistica disponibile sul portale ISMEA. Lo sportello rimarrà aperto fino al 29 novembre.
Chi può richiedere l’agevolazione.
Possono accedere alla misura: - giovani imprenditori agricoli, che risultino iscritti con la qualifica di IAP alla gestione previdenziale agricola da almeno due anni rispetto alla data della presentazione della domanda, cittadini dell’Unione Europea e residenti in Italia da almeno due anni, che intendano: 1) ampliare la superficie della propria azienda mediante l’acquisto di un terreno, confinante o funzionalmente utile con la superficie già facente parte dell’azienda agricola condotta in proprietà, affitto o comodato, da almeno due anni alla data di presentazione della domanda, 2) consolidare la superficie della propria azienda mediante l’acquisto di un terreno già condotto dal richiedente, con una forma contrattuale quale il comodato o l’affitto, da almeno due anni alla data di presentazione della domanda; - giovani startupper con esperienza (GSE), di età non superiore a 41 anni, che intendano avviare una propria iniziativa imprenditoriale nell’ambito dell’agricoltura. Sono considerati Giovani startupper con esperienza i giovani, cittadini dell’Unione Europea e residenti in Italia da almeno due anni, iscritti per almeno due anni nel quinquennio precedente con un numero complessivo di giorni non inferiore a 102, alla data di presentazione della domanda a: 1) INPS in qualità di coadiuvante agricolo, 2) gestione separata INPS in qualità di collaboratore, 3) gestione dei lavoratori dipendenti INPS come dirigente, quadro, impiegato agricolo o operaio agricolo, 4) gestione separata ENPAIA per i periti agrari o per gli agrotecnici, 5) EPAP per i dottori agronomi e forestali; - giovani startupper con titolo (GST) che, ancorché privi di esperienza in campo agrario, intendano avviare una propria iniziativa imprenditoriale nell’ambito dell’agricoltura. Sono considerati Giovani startupper con titolo i giovani, cittadini dell’Unione Europea e residenti in Italia da almeno due anni, non ancora imprenditori agricoli che abbiano conseguito almeno uno dei seguenti titoli di studio: 1) diploma rilasciato da istituto tecnico agrario e professionale per l’agricoltura, 2) diploma di laurea triennale o magistrale. In questo caso, la finalità ammessa consiste nell’acquisto di un terreno destinato ad essere utilizzato per una nuova iniziativa imprenditoriale agricola condotta dal giovane startupper. Si intende giovane un soggetto di età non superiore a 35 anni non compiuti alla data di presentazione della domanda. In cosa consistono le agevolazioni previsteL’operazione consiste, in alternativa: 1) nell’acquisto di un terreno da parte di ISMEA, e nella successiva assegnazione con Patto di Riservato Dominio (PRD) del medesimo terreno al richiedente. In questa fase, il richiedente assumerà l’impegno di rimborsare la somma dovuta a ISMEA (con conseguente cancellazione del PRD) entro un termine tra i quindici ed i trenta anni; 2) nella concessione di un mutuo ipotecario finalizzato all’acquisto di un terreno da parte del richiedente. Il valore massimo del finanziamento è proposto in: - 1.500.000 euro, in caso di giovani imprenditori agricoli e giovani startupper con esperienza; - 500.000 euro, in caso di giovani startupper con titolo. Nel limite non sono compresi oneri quali spese notarili, tasse, imposte od altre voci analoghe. L’ammortamento è previsto mediante il pagamento di una rata costante, semestrale e posticipata. Il preammortamento può essere concesso, nel limite massimo di ventiquattro mesi, su richiesta del beneficiario e a discrezione dell’Istituto. In ogni caso, la durata complessiva del rapporto, comprensiva del preammortamento, non può superare trenta anni.
Il rimborso delle rate ha luogo mediante addebito diretto SEPA core o modalità analoga che assicuri ISMEA che il pagamento ha comunque luogo, anche senza l’iniziativa del debitore Nello specifico, all’operazione sarà applicato un tasso fisso, la cui componente di costo del denaro sarà individuata sulla base del tasso base UE rilevato prima della stipula del contratto di mutuo. Sulla base del risultato ottenuto dal modello di rating, ISMEA individuerà il relativo livello di spread indicato dalla Commissione UE per la tipologia di garanzia assunta: - Ottimo (AAA-A) 0,60%. - Buono (BBB) 0,75%. - Soddisfacente (BB) 1%. - Scarso (B) 2,2%. Dopo cinque anni dalla concessione del finanziamento, il beneficiario può chiedere la revisione del tasso applicato.
A quanto ammontano i fondi destinati alla misuraPer l’attuazione degli interventi fondiari, ISMEA stanzia annualmente un importo che viene distinto, per i giovani imprenditori agricoli e i giovani startupper con esperienza, in due lotti con destinazioni geografiche separate. Ai giovani startupper con titolo è riservata invece una dotazione finanziaria attiva sull’intero territorio nazionale. Per il 2024, le somme stanziate sono le seguenti: 1) 35 milioni di euro destinati a giovani imprenditori agricoli e giovani startupper con esperienza per operazioni fondiarie localizzate nel Centro-nord (Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Liguria, Lombardia, Piemonte, Trentino-Alto Adige, Valle d’Aosta, Veneto, Lazio, Marche, Toscana e Umbria); 2) 35 milioni di euro destinati a giovani imprenditori agricoli e giovani startupper con esperienza per operazioni fondiarie localizzate nel Sud-isole (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia). 3) 10 milioni di euro destinati ai giovani startupper con titolo.
Chi beneficia del premio di primo insediamentoPer i giovani startupper (GSE e GST), che si insediano, o si sono insediati da non più di sei mesi, per la prima volta in un’azienda agricola in qualità di capo azienda, è possibile accedere al premio di primo insediamento di cui all’art. 18 del Regolamento (UE) 2022/2472 del 14 dicembre 2022.
Nel caso in cui il giovane startupper (GSE e GST) all’atto della presentazione della domanda di agevolazione non soddisfi le condizioni previste, è comunque ammissibile all’agevolazione a condizione che si impegni ad acquisire le richieste capacità e competenze professionali entro trentasei mesi dalla data di adozione della decisione di concessione degli aiuti. In sede di domanda, il giovane startupper (GSE e GST) dovrà chiedere espressamente il riconoscimento della predetta agevolazione, avendo cura di compilare, in aggiunta alla documentazione prevista per l’attivazione dello strumento in via ordinaria, un piano aziendale utilizzando a supporto per la dimostrazione della sostenibilità economico-finanziaria dell’iniziativa il modello di business plan reso disponibile sul portale dedicato. Il piano aziendale descrive almeno quanto segue: i) la situazione iniziale dell’azienda agricola; ii) l’idea imprenditoriale che si intende attuare, le tappe essenziali che caratterizzano le attività e i tempi di attuazione; iii) gli obiettivi e risultati che si intende raggiungere con evidenza di quelli orientati verso la sostenibilità economica e ambientale e verso l’utilizzo delle ICT e i mercati target. L’attuazione del piano aziendale deve iniziare entro 9 mesi dalla data del provvedimento con cui si concede l’aiuto. L’agevolazione, che consiste in complessivi 100 mila euro, può essere erogata: 1) per un massimo del 60% (fino a 60 mila euro) all’atto della concessione dell’aiuto; 2) per il restante 40% (fino a 40 mila euro), dopo l’accertamento, da parte di ISMEA dell’avvenuta realizzazione del piano aziendale. Il piano aziendale deve essere realizzato dal beneficiario entro cinque anni dalla concessione dell’aiuto. Come presentare la domandaPer accedere alla misura, il richiedente deve presentare la domanda esclusivamente in via telematica, utilizzando la modulistica disponibile sul portale ISMEA. I documenti da presentare obbligatoriamente sono: 1) domanda di finanziamento per l’accesso allo strumento; 2) offerta e consenso alla vendita da parte del/dei venditori, contenente la specifica dei terreni oggetto di acquisto; 3) business plan, con indicazione dei dati aziendali prospettici di natura economica e finanziaria; 4) relazione notarile ventennale al fine di accertare l’assenza di formalità pregiudizievoli sul fondo oggetto di acquisto; 5) certificato di destinazione urbanistica del fondo oggetto di acquisto, per la verifica della destinazione agricola dello stesso. L’accesso alla misura avviene secondo una procedura a sportello, con prenotazione della disponibilità fino a esaurimento della dotazione finanziaria riservata alla misura, di cui verrà data indicazione nella sezione del sito dedicata al portale. Le domande di accesso sono esaminate secondo l'ordine cronologico di presentazione. L’utente, per presentare la domanda deve: 1) accreditarsi al portale dedicato ISMEA, 2) compilare e presentare la domanda. La compilazione e la presentazione delle domande per l’accesso alle agevolazioni devono essere effettuate presso il portale dedicato ISMEA all’indirizzo: http://portale.ismea.it. L’accreditamento, la compilazione e la presentazione delle domande di accesso alle agevolazioni possono essere effettuati a partire dalle ore 12.00 del giorno mercoledì 30 ottobre 2024, data di apertura dello sportello telematico, fino alle ore 12.00 del giorno venerdì 29 novembre 2024. Ad eccezione del primo giorno di apertura (dalle ore 12.00 alle ore 18.00) e dell’ultimo giorno di chiusura (dalle ore 9.00 alle ore 12.00), lo sportello telematico rimane aperto nei giorni feriali (dal lunedì al venerdì) dalle ore 9.00 alle ore 18.00. |
Ultimo aggiornamento Lunedì 30 Settembre 2024 09:11 |