A giorni verrà pubblicato dal Dipartimento regionale dei beni culturali l’avviso di che trattasi che è volto a sostenere progetti di restauro e valorizzazione del patrimonio architettonico e paesaggistico rurale di proprietà di soggetti privati e del terzo settore, o a vario titolo da questi detenuti, per garantire che tale patrimonio sia preservato e messo a disposizione del pubblico. Saranno ammissibili anche progetti che intervengano su beni del patrimonio architettonico e paesaggistico rurale di proprietà pubblica, dei quali i soggetti privati e del terzo settore abbiano la piena disponibilità.
Gli interventi potranno altresì essere finalizzati alla realizzazione e allestimento di spazi da destinare a piccoli servizi culturali, sociali, ambientali turistici (escluso l’uso ricettivo), per l’educazione ambientale e la conoscenza del territorio, anche connessi al profilo multifunzionale delle aziende agricole.
Possono presentare domanda di finanziamento persone fisiche e soggetti privati profit e non profit, ivi compresi gli enti ecclesiastici civilmente riconosciuti, enti del terzo settore e altre associazioni, fondazioni, cooperative, imprese in forma individuale o societaria, che siano proprietari, possessori o detentori a qualsiasi titolo di immobili appartenenti al patrimonio culturale rurale.
Il contributo è concesso, fino ad un massimo di 150.000,00 euro come forma di cofinanziamento per un’aliquota del 80%. il contributo è portato al 100% se il bene è oggetto di dichiarazione di interesse culturale, fermo restando la soglia massima di 150.000,00 euro.
Le domande saranno valutate in ordine di arrivo e fino alla concorrenza della cospicua dotazione finanziaria che per la Sicilia ammonta ad oltre 76 milioni di euro, secondo i seguenti criteri di valutazione:
- 1. Qualità del bene e urgenza dell’intervento (fino a 20 punti)
a) Interesse e rilevanza dell’immobile sotto il profilo storico, architettonico, paesaggistico, sociale riconoscimento dell’interesse storico culturale ai sensi del D.lgs. n. 42/2004; 5 punti
b) Urgenza dell’intervento in relazione allo stato di conservazione ed alle condizioni di sicurezza dell’immobile:
buono: 10 punti
degradato 15 punti
- 1. Localizzazione geografica in aree di pregio ambientale e paesaggistico (Fino a 25 Punti)
- aree di interesse paesaggistico tutelate dalla legge ai sensi dell’art. 142 del D.lgs. 42/2004 o di notevole interesse pubblico ai sensi dell’art. 136 del medesimo D.lgs.) – 5 punti;
- paesaggi soggetti a riconoscimento UNESCO, FAO GIAHS - 5 punti;
- aree della Rete Natura 2000, parchi e altre aree naturali protette - 5 punti;
- progetti che ricadono in aree ove è possibile valorizzare le integrazioni e sinergie con altre proposte candidate al PNRR quali il Piano nazionale borghi, l’intervento “Percorsi nella Storia” inserito nel Piano complementare al PNRR e altri piani/progetti a carattere territoriale sostenuti dalla programmazione nazionale (MiC), in particolare quelli che riguardano gli itinerari turistico culturali e i cammini religiosi - 5 punti;
- progetti che promuovano la crescita di attrattività del contesto rurale delle Aree Interne come individuate sul territorio regionale nell’ambito della SNAI Strategia Nazionale per le Aree Interne - 5 punti.
3. qualità del progetto (Fino a 45 Punti)
a) Qualità e innovatività del progetto di restauro/ conservazione intesa come capacità del progetto di produrre effetti sugli obiettivi di conservazione dei valori paesaggistici territoriali 20 punti
b) Sostenibilità ambientale dell’intervento in termini di realizzazione di impianti finalizzati alla riduzione del consumo idrico ed energetico; utilizzo di materiali e tecnologie ecocompatibili, riduzione della produzione di rifiuti, ecc.; max di 15 punti, con la seguente articolazione:
presenza di soluzioni per la riduzione del consumo idrico ed energetico punti 5
utilizzo di materiali e tecnologie ecocompatibili punti 5
riduzione della produzione di rifiuti punti 5
c) Capacità del progetto di attivare processi di miglioramento dell’accessibilità e della fruizione culturale-turistica anche attraverso l’integrazione con reti, itinerari, sistemi culturali e altre iniziative di valorizzazione territoriale; di incrementare la dotazione di servizi culturali, sociali, ricreativi, ecc. al territorio; progetti volti alla promozione ed alla sensibilizzazione culturale e ambientale, progetti che promuovono la riqualificazione del paesaggio come strumento per il contrasto al degrado sociale e all’illegalità; punti 5
d) Proposta facente parte di un “progetto d’ambito” di cui all’art. 1 comma 9; punti 5
4. Cronoprogramma e Livello di progettuale (Fino a 10 Punti)
- Livello di progettazione e stato delle autorizzazioni
con la seguente modulazione:
progettazione definitiva con pareri di legge e autorizzazioni da acquisire 5 punti
progettazione definitiva con tutti i pareri di legge e autorizzazioni acquisiti 7 punti
progettazione esecutiva con pareri di legge e autorizzazioni da acquisire 8 punti
progettazione esecutiva con tutti i pareri di legge e autorizzazioni acquisiti 10 punti
In relazione all’importanza del bando e dal fatto che potranno essere finanziati oltre 500 interventi in tutta la Sicilia, vi invitiamo a voler assicurare la massima diffusione possibile presso gli operatori privati. |