Missione strategica e obbiettivi
Martedì 28 Settembre 2010 14:33
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Missione strategica e obbiettivi
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1) realizzare studi e ricerche sulle situazioni territoriali, strutturali, infrastrutturali e socio-economiche della realtà siciliana, con particolare riferimento al territorio della Provincia Regionale di Palermo e delle Madonie, al fine anche di elaborare ed attuare progetti integrati d'area, idonei a promuovere uno sviluppo autopropulsivo del sistema endogeno, coerenti con le linee programmatorie provinciali, regionali e sovraregionali;

 

2) realizzare attività di monitoraggio dei processi di sviluppo che vengono avviati nel territorio e delle ricadute in termini di reddito ed occupazione, al fine di individuare, verificare e promuovere l'utilizzazione dei flussi di investimenti provinciali, regionali, nazionali e comunitari;

 

3) realizzare attività di studio e di verifica dei processi di trasformazione demografica e di distribuzione del reddito, per il controllo delle modifiche della struttura socio-economica durante il processo di sviluppo avviato;

 

4) realizzare attività di studio, ricerca, fattibilità, progettazione, gestione di assistenza tecnica per l'utilizzazione integrata delle risorse idriche e dei reflui, per la difesa del suolo, per lo smaltimento dei rifiuti solidi, nonché attivare servizi di assistenza tecnica per il monitoraggio degli inquinamenti, per le ricerche idriche avanzate per la meteoclimatologia applicata;

 

5) realizzare attività di studio, ricerca, fattibilità, progettazione, produzione nel campo energetico di fonti alternative e la relativa gestione, nonché  la manutenzione degli stessi;

 

6) realizzare attività di studio, ricerca, fattibilità e progettazione per il recupero dei centri storici, del patrimonio storico-architettonico e dei valori paesaggistici ed ambientali, per la applicazione delle innovazioni ai contesti urbani esistenti nei settori dell'arredo urbano, dei servizi, del traffico veicolare e pedonale;

 

7) applicare le nuove tecnologie informatiche e telematiche alla gestione del territorio, dell'ambiente e delle relative attività produttive, attraverso l'incentivazione e la sperimentazione di servizi innovativi di gestione, istituendo anche collaborazioni col sistema scientifico regionale, nazionale ed internazionale;

 


 

8) studiare le modalità di valorizzazione del sistema produttivo territoriale con l'impiego delle infrastrutture del piano telematico e del piano delle acque della Regione Siciliana e collegare le iniziative di ricerca e di sviluppo con i vari canali di investimento, anche in un'ottica di mercato mediterraneo;

 

9) curare la formazione di operatori nei settori dell'assistenza, dei servizi, della cultura, del tempo libero, del turismo,  dei beni culturali, ambientali, antropici e paesistici;

 

10) curare la formazione degli operatori per la gestione di impianti idrici di adduzione, approvvigionamento e smaltimento, di depurazione e riuso dei reflui, nonché di eliminazione e conversione dei rifiuti solidi sia civili, che industriali che agricoli;

 

11) realizzare ricerche, indagini, studi sui problemi della formazione manageriale pubblica e privata, con particolare riferimento alla Sicilia;

 

12) attuare programmi di collaborazione con organismi nazionali ed internazionali nei settori della ricerca e dello sviluppo della cultura manageriale;

 

13) promuovere lo scambio di risorse professionali con altri centri qualificati Italiani ed Esteri;

 

14) attuare iniziative di studi e confronto scientifico dei risultati della ricerca, con seminari, convegni, etc.;

 

15) raccogliere e diffondere informazione per attività e servizi disponibili in campo internazionale, realizzando una rete di comunicazione integrata al servizio pubblico;

 

16) stimolare, anche attraverso borse di studio, contratti di ricerca e convenzione, l'elaborazione e l'attuazione di specifici progetti di innovazione manageriale o imprenditoriale da realizzare nella realtà siciliana;


17) curare l'alta formazione del personale direttivo, dei funzionari e quadri per la amministrazione del settore pubblico, parapubblico e per il sistema delle imprese, nonché il loro perfezionamento ed aggiornamento in relazione all'ammodernamento ed all'innovazione tecnicologica dei processi gestionali;

 

18) attivare processi di assistenza e consulenza nelle materie di cui al superiore punto 16;

 

19) promuovere e diffondere nuove tecnologie legate al sistema produttivo dei servizi;

 

20) organizzare e fornire servizi avanzati alle imprese, anche attraverso il coordinamento di azioni di promozione imprenditoriale basate sulla massima integrazione fra i soggetti e gli strumenti disponibili e operando da interfaccia sul piano informativo e di offerta di servizi tra le pubbliche amministrazioni e le imprese siciliane e non;

 

21) porre in essere tutte quelle iniziative ritenute necessarie e/o opportune per il raggiungimento degli obiettivi indicati nel presente articolo e per usufruire di tutti i benefici previsti dalla normativa regionale, nazionale e comunitaria;

 

22) gli ambiti di intervento prioritari della Società sono i seguenti:

1. potenziamento e agevolazione di ogni azione e processo volto alla valorizzazione (certificazioni, marchi, trasnazionalità, ...) e commercializzazione dei prodotti tipici dell'agricoltura, della zootecnia e delle produzioni dell'artigianato madonita e ampliamento e diffusione del processo di conversione in biologico attraverso il collegamento tra gli operatori e le azioni di assistenza, promozione, valorizzazione e divulgazione per la creazione in rete;

2. potenziamento della domanda e dei caratteri della ricettività del territorio attivando l'azione concertata di sviluppo delle potenzialitá turistiche attraverso:

a) potenziamento della ricettività delle realtà tipiche del turismo rurale e dell'agriturismo (masserie, borghi, casali, manufatti di pregio ricadenti nei centri storici) anche attraverso azioni di recupero, restauro e riuso e del carattere di attrattività determinato da realtà innovativi di offerta turistica (turismo termale);

b) potenziamento e miglioramento della ricettività in termini di aumento dei posti-letto e della ristorazione collettiva per le realtà alberghiere esistenti e diffusione territoriale del paese-albergo;

c) valorizzazione dell'ambiente naturale attraverso la riqualificazione dei siti degradati, l'abbattimento degli impatti sulle componenti naturali dovuti ai processi di intropizzazione in un'area di pregio ambientale (erosioni, inquinamento delle acque, problematiche inerenti ai rifiuti compresa la loro rivalutazione, ecc.), in quanto processo trasversale e unificante ai fini della valorizzazione dei comparti produttivi e dell'offerta turistica;

d) restauri di aree e manufatti di pregio nei centri storici anche ai fini del turismo culturale (musei, botteghe d'arte, ecc.),

e) potenziamento degli itinerari naturali e culturali anche attraverso la creazione di nuovi itinerari e l'istituzione di laboratori e centri di carattere internazionale (laboratori del restauro librario, stage e laboratori inerenti il patrimonio archeologico, centro per le scienze astronomiche);

3. diffusione di nuove tecnologie a servizio dei comparti di sviluppo, ed in particolare nella progettazione, istallazione, manutenzione e gestione di impianti di energie alternative;

4. La società può, inoltre,  essere Ente Sovventore, nonché socia di cooperativa  di Garanzia fidi e/o di  Consorzio di Garanzia  Fidi di secondo grado.

Ultimo aggiornamento Lunedì 04 Ottobre 2010 23:02