Zona Economica Speciale per il Mezzogiorno – Pubblicato il Decreto contenente le disposizioni attuative.
Lunedì 20 Maggio 2024 08:54

E' stato pubblicato il Decreto con il quale il Ministro per gli affari europei di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, ha adottato le disposizioni attuative per poter concretamente utilizzare le agevolazioni di che trattasi.

Il decreto conferma che:

-          possono accedere al credito d’imposta tutte le imprese, indipendentemente dalla forma giuridica e dal regime contabile adottato già operative o che si insediano nella ZES unica, in relazione all’acquisizione dei beni strumentali destinati a strutture produttive ubicate nelle zone assistite delle regioni Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia;

-          sono agevolabili gli investimenti, facenti parte di un progetto di investimento iniziale realizzati dal 1° gennaio 2024 al 15 novembre 2024, relativi all’acquisto, anche mediante contratti di locazione finanziaria, di nuovi macchinari, impianti e attrezzature varie destinati a strutture produttive già esistenti o che vengono impiantate nella ZES unica, nonché all’acquisto di terreni e all’acquisizione, alla realizzazione ovvero all’ampliamento di immobili strumentali agli investimenti ed effettivamente utilizzati per l’esercizio dell’attività nella struttura produttiva;

-          il valore dei terreni e dei fabbricati ammessi all’agevolazione non può superare il 50 per cento del valore complessivo dell’investimento agevolato

-          non sono agevolabili i progetti di investimento il cui costo complessivo sia inferiore a 200.000 euro.

Le agevolazioni sono così attribuite:

Entità dell’investimento

Grande Impresa

Media Impresa

Piccola Impresa

Inferiore a 50 milioni

40%

50%

60%

Superiore a 50 milioni

40%

40%

40%

Per accedere al contributo sotto forma di credito d’imposta, i soggetti interessati comunicano all’Agenzia delle entrate, dal 12 giugno al 12 luglio 2024, l’ammontare delle spese ammissibili sostenute dal 1° gennaio 2024 e quelle che prevedono di sostenere fino al 15 novembre 2024.

Il credito d’imposta è cumulabile con aiuti de minimis e con altri aiuti di Stato che abbiano ad oggetto i medesimi costi ammessi al beneficio, a condizione che tale cumulo non porti al superamento dell’intensità o dell’importo di aiuto più elevati consentiti dalle pertinenti discipline europee di riferimento

Allegati:
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Ultimo aggiornamento Lunedì 20 Maggio 2024 08:56